PRO CASARSA: AL VIA MARTEDÌ AL CINEMA

Dopo 48 anni il film “Fascista” di Nico Naldini torna a Casarsa della Delizia per un evento speciale che rievoca lo storico cineforum che a metà anni Settanta coinvolgeva i giovani del Comune.

Era infatti il 14 febbraio 1975 quando all’allora cinema Delizia venne proiettata l’opera dello scrittore e saggista, che suscitò grande scalpore all’epoca (fu accusato di essere un film pro-regime) ma che trovò la difesa del cugino Pier Paolo Pasolini nonché di Marco Pannella, che disse essere “il film più antifascista che ho visto perché è un’opera di verità”.

Il film torna quindi martedì 28 novembre al teatro comunale Pasolini alle 20.45 all’interno della nuova stagione cinematografica Martedì al cinema della Pro Casarsa della Delizia in collaborazione con il Comune (con quattro appuntamenti, il primo del quale il 21 novembre con l’esordio per le proiezioni della sala del ridotto per tre dei quattro film in visione). Film a cura di Visioni d’insieme e con il patrocinio della Regione e del Comitato Pro Loco regionali, oltre al sostegno di Banca 360 FVG.  

“Erano gli anni del cosiddetto “cinema politico” – ricordano Piero Colussi di Cinemazero, che proprio dall’esperienza casarsese mosse i suoi primi passi, e Antonio Tesolin presidente della Pro Casarsa della Delizia -, filone apertosi con il successo di “Indagine su di un cittadino al di sopra di ogni sospetto” di Petri. E allora per favorire il dibattito al cineforum di Casarsa, invitavamo gli autori, critici cinematografici e sindacalisti. Nel 1975 programmammo dieci film da gennaio ad aprile, dando un quadro generale della produzione commerciale e non del cinema politico”.

Facevano parte di quel gruppo di giovani anche altri casarsesi, come Michelangelo Agrusti e Daniela Bonanni. 

“Fascista”, prodotto all’epoca dalla Produzioni Europee Associate e con la voce narrante di Giorgio Bassani, sarà ora ripresentato nell’edizione restaurata dalla Cineteca Nazionale a partire da un duplicato positivo conservato nel fondo Alberto Grimaldi Productions.

Piero Colussi lo presenterà ricordando anche gli anni del cineforum, del quale ha conservato diverso materiale come i volantini che pubblicizzavano i film, rigorosamente ciclostilati in proprio come si usava negli anni Settanta. 

Come detto il 14 febbraio 1975 lo stesso Naldini fu invitato dagli organizzatori del Cineforum di Casarsa  e intervenne alla proiezione della pellicola e introdusse la serata così: ”Con questo film non ho voluto fare la storia del fascismo e neanche la storia del personaggio Benito Mussolini. Se avessi voluto fare la storia del fascismo avrei dovuto fare la storia dell’antifascismo che c’è sempre stato. Accanto a Benito Mussolini avrei dovuto rievocare tutti quei grandi politici come Gramsci e anche De Gasperi. Invece ho voluto centrare totalmente il film sul rapporto tra un dittatore e un Paese tragicamente dominato da lui, un rapporto tra un Capo, che era Mussolini, una folla, che era l’Italia intera. Credo di aver fatto un film anti demagogico e anti dogmatico”.

Questi gli altri appuntamenti di Martedì al cinema.

Martedì 21 novembre alle 20.45 sala piccola del ridotto del teatro Pasolini “Non credo a niente” di Alessandro Marzuolo. Il 5 dicembre alle 20.45 sempre in sala piccola “Foto di Famiglia” di Ryota Nakano e infine martedì 12 dicembre stesso orario e luogo il capolavoro di David Lynch “Una storia vera”. 

Biglietto 3euro, info via Whatsapp al numero 338 7874972, via mail all’indirizzo segreteria@procasarsa.org

“Dopo i recenti lavoro sostenuti all’impianto dall’amministrazione comunale con fondi regionali – ha concluso Antonio Tesolin – possiamo ora proporre i film anche nella sala del ridotto, offrendo così un servizio in più per gli spettatori che possono contare su questo spazio adatto per proiezioni di nicchia o riproposizione di grandi classici. La sala grande rimarrà il nostro contenitore culturale di riferimento per i grandi eventi come quello del ritorno in edizione restaurata del film di Naldini”.

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